se inizi a lavorare con me forse devi sapere che ... (ascoltando questa canzone ...)
gli eventi della Vita, ci segnano e scrivono in noi i tratti del nostro carattere,
la personalità è però diversa e per scoprirla non basta una vita,
per un breve periodo di tempo della mia vita sono stato anche Guida Alpina, per la precisione ...
Aspirante Guida Alpina, poco prima dell'ultima settimana di corso per diventare Guida, durato due anni, dopo molti più anni di corse e salite in montagna, mi ha fermato un automobile che non rispettava i limiti di velocità! Io ero a piedi, fuori dalle strisce pedonali e lui un ex-carabiniere ... una storia all'italiana finita con una contravvenzione a me e oltre 10 anni per rimettere a posto un'ernia cervicale che non mi consentiva ne di alzare il collo, ne di fare sport.
Poi si è seccata e ogni tanto ricompare... e all'età di 58 anni ho ripreso a corricchiare in salita in collina e montagna, certo con tempi ridicoli, anche se la cosa simpatica è che mi è tornata la voglia di farlo!
Come mi ha recentemente ricordato un mio amico Guida Alpina, nel loro mondo ci sono due tipologie di persone che esercitano questa professione: quelli che lo fanno per lavoro perché devono mantenersi e quelli che lo fanno perché se lo possono permettere grazie ai genitori! Questa seconda categoria di persone è presente in tutti gli ambiti e ambienti, come bene descrive Luca Ricolfi in "Società signorile di massa", nel suo libro descrive bene alcuni mali della società italiana ed europea. E' una lettura consigliata per capire il contesto storico che stiamo vivendo.
Vivere di rendita, grazie al papà, alla mamma, agli antenati è una distorsione. Ve ne sono di peggiori, sicuramente, anche se questa contribuisce a non far ripartire il Vecchio Continente !
L'inquilino che è in me merita più attenzione e una scuola che non c'è!
Il rimpianto più grande che ho è non aver avuto una Guida. Malgrado questo sono stato fortunato e le "legnate" della vita mi hanno forgiato, non perfetto, anzi particolarmente imperfetto. C'è chi sostiene che il carattere si sedimenta e trasforma, mentre la personalità sono quelle caratteristiche profonde e immodificabili, quasi genetiche. In realtà dove finiscono le prime e iniziano le seconde, e viceversa non se ne capisce e a seconda delle scuole di pensiero emergono le une o le altre.
Dicono che la chiave di entrambe è accettare, apprezzare ed essere compassionevoli su se stessi, per poi esserlo con gli altri.
Non ci sono mai riuscito ad essere compassionevole o un guru! Personalmente sono un antiGURU ! Ho rotto piuttosto che attratto, e rompendo le scatole un po a tutti coloro che ho incontrato i risultati sono evidenti! In realtà sono esigente con me stesso e con gli altri. Non mi accontento e/o assecondo il Mondo o il "così fan tutti"; questo approccio lo definisco la "cultura da pensionato" e personalmente odio sentirmi e pensarmi pensionato !
Fin da quando avevo la maggiore età, sposai e cercai di vivere "Il manifesto del Contadino Impazzito" di Wendell Berry, poeta e farmer bio americano; che fu anche il manifesto del matrimonio con la mia fantastica e paziente compagna di questa vita, che dal 1979 mi sopporta!